lunedì 7 novembre 2011

Vi presento Liberté! un libro di Fulvio Colucci , foto di Roberta Trani, introduzione di Pino Scaccia.

Liberté!ferma le immagini di un cammino veloce, quello della Storia nei giorni dell'emergenza alla tendopoli di Manduria. I giorni in cui il centro di accoglienza, allestito in fretta e furia nell'ex aeroporto militare, "ospitò" più di tremila profughi tunisini.
L'esperienza giornalistica fonde didascalie, scritte da Fulvio Colucci, e immagini, realizzate da Roberta Trani e restituisce indignazione e polvere; rabbia e coraggio; paura, sassaiole, manganelli; fughe e tentati suicidi; recinzioni multiple, vescovi e presidenti; ansia di rimanere reclusi o rimpatriare, tra ronde e solidarietà. Per le coscienze vive e attive di chi considera "la libertà il valore fondante dell'esistenza di ogni essere umano", sottolinea Marco Stefano Vitiello nella postfazione del libro.
Nel fissare queste immagini ancora vive, Liberté! va oltre la cronaca e, del suo scorrere impetuoso,  rende la dimensione umana prima che informativa, oltre all'ansia di cambiamento trasmessa al Paese. Ansia di un mutamento profondo di cui stiamo vedendo i segni tangibili.
"Dobbiamo ormai capire che il mondo è diventato unitario e che l'umanità è toccata nello stesso momento da tutto ciò che accade. Il mondo tuttavia probabilmente non è ancora pronto a questa idea di universalità", scrive Pino Scaccia nell'introduzione. E' la sfida raccolta da Liberté!

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