giovedì 17 maggio 2012

La casa che abito.

la mia casa è di grandi finestre a vetri rotti; 
nessuna porta. nessun "welcome". nessun "goodbye".
Ho solo stelle inchiodate al soffitto e cocci di desideri sparsi sul pavimento. 
Vi basti questo per sognare tranquilli, nessun ladro ha mai provato a rubare le stelle.

Foto e testo di Roberta Trani © 2012